La Pietra della Lessinia
Nell'alta valle di Negrar, in Valpolicella, nei pressi degli antichi centri demici di Prun, di Fane ma anche a Sant'Ambrogio e dintorni, si è cavata per secoli, in galleria, la pietra di Prun, oggi commercialmente più nota come pietra della "Lessinia".
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Il paesaggio è segnato dagli imbocchi monumentali di antiche cave di lastrame di particolari livelli rocciosi della Scaglia Rossa Veneta. La sua caratteristica peculiare è quella di presentare costantemente, in uno spaccato dalla spessore di circa 8 metri, 73 strati regolarissimi di calcari marnosi bianco-rosati, modulari, già naturalmente separati fra loro da un sottile velo di argilla che ne facilita il distacco. Tale fitta e regolare stratificazione ha spessori che vanno da 3 a 20 centimetri e rari e isolati livelli di 30-35 centimetri. Il colore dellaroccia è variabile, con tonalità che vanno dal bianco, al grigio e al dorato.
In Valpolicella si è cavato per secoli, anche se allo stato attuale gli studi in proposito non forniscono lumi se le spettacolari cave di Prun possano essere di origine romana, medievale o moderna. Certamente piccole preare (cave di pietra) esistevano in zona, come in tutta la Lessinia e nelle colline veronesi, fin dalla preistoria. Sono stati infatti rinvenuti resti di abitazioni preistoriche interamente in pietra, dai tetti, alle pareti laterali, alle pavimentazioni.
Pietra della Lessinia/Prun Bianca
Unica nel suo genere la pietra della Lessinia/Prun manifesta una colorazione bianco grigiastra molto uniforme. Solo pochi strati all'interno della cava presentano queste caratteristiche rendendo questo materiale molto raro e ricercato. La pietra Bianca della Lessinia/Prun si presta a molteplici lavorazioni come: pavimenti esterni ed interni, rivestimenti esterni ed interni, contorni e imbotti di porte e finestre, bordi piscina, copertine/coprimuro per muretti, scale interne ed esterne, elementi di design interno come tavoli, sedute, panche, piani cucina, secchiai, lavelli, arredo bagno, rivestimento camini, fioriere, fontane, oggettistica e molto altro.
Pietra della Lessinia/Prun Rosa
Il Rosa Lessinia/Prun è il materiale tipico e caratteristico della città di Verona e della sua provincia. Storicamente utilizzata per la realizzazione di camminamenti, rivestimenti, tetti, ponti e monumenti storici; questo materiale contribuisce a conferire valore ed eleganza agli ambienti nei quali viene utilizzato. Sia che si utilizzi in ambienti interni o in ambienti esterni, sia che si inserisca in ambienti rustici o ambienti moderni la pietra Rosa della Lessinia/Prun è un materiale duttile e durevole nel tempo. La pietra Rosa della Lessinia/Prun si presta a molteplici lavorazioni come: pavimenti esterni ed interni, rivestimenti esterni ed interni, contorni e imbotti di porte e finestre, bordi piscina, copertine/coprimuro per muretti, scale interne ed esterne, elementi di design interno come tavoli, sedute, panche, piani cucina, secchiai, lavelli, arredo bagno, rivestimento camini, fioriere, fontane, oggettistica e molto altro.
Altri Marmi
Oltre alla pietra della "Lessinia" la Mignolli Alfonso snc utilizza un'ampia varietà di marmi naturali come: Trani, Biancone di Vicenza/Bianco Perlino, Botticino, Giallo Atlantide, Travertino, Tufo di Vicenza, Rosso Verona.
Agglomerati
Lavorazioni
La pietra della "Lessinia" per la sua grande resistenza e duttilità è adatta a qualsiasi tipo di lavorazione come spacco cava, graffiatura sullo spacco cava, graffiatura a macchina sul segato, graffiatura a mano sul segato, bocciardatura e spazzolatura, sabbiatura, sabbiatura ed anticatura, levigatura, lucidatura,spazzolatura etc..
Lavorazione delle Coste
COSTA RETTA
COSTA A TORO CON LISTELLO
COSTA A MEZZO TORO CON LISTELLI
COSTA A GUSCIA
COSTA A MEZZO TORO
COSTA A TORO
Scheda Tecnica Pietra della Lessinia
ROSA | BIANCA | |
Uso prevalente | Inteno/Esterno | Interno/Esterno |
Peso per unità di volume | 2660/2690 kg/m3 | 2660/2690 kg/m3 |
Resistenza a flessione media dei risultati dei 10 saggi Rtf Deviazione standard S |
11.2 Mpa 0.6 Mpa |
16.6 Mpa |
Determinazione della resistenza al gelo/disgelo conforme Norma EN 12371:2001 Resistenza flessione media dopo 48 cicli di gelo/disgelo Rtf Deviazione standard S Diminuzione resistenza alla flessione dopo 48 cicli di gelo/disgelo rispetto la resistenza alla flessione semplice |
9.8 Mpa |
16.9 Mpa |
Determinazione della resistenza alla compressione conforme Norma EN 1926:1999 Resistenza a compressione media Rm Deviazione standard S Coeficiente di variazione V |
140 Mpa |
186 Mpa |
Determinazione della resistenza al gelo/disgelo conforme Norma EN 12371:2001 Resistenza a compressione media dopo 48 cicli di gelo/disgelo Rm Deviazione standard S Coeficiente di variazione V Diminuzione resistenza alla compressione dopo 48 cicli di gelo/disgelo rispetto la resistenza alla compressione semplice |
136 Mpa 3% |
172 Mpa |
Determinazione della resistenza all'abrasione conforme appendice C UNI EN 1341:2003; appendice B UNI EN 1342:2003 Valore di abrasione calibrato, media dei risultati dei 6 saggi Valore di calibrazione registrato |
19.7 mm |
19 mm |
Assorbimento d'acqua a pressione atmosferica secondo Norma EN 13755:2001 Assorbimento d'acqua a pressione atmosferica, valore medio dei 6 campioni |
1.2% | 0.42% |
Determinazione della resistenza alla scivolosità conforme appendice D UNI EN 1341:2003; appendice C UNI EN 1342:2003
Media complessiva (USRV) elemento scivolante e provino bagnato:
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